venerdì 6 agosto 2010

uN SoL PaRa La ViDa di Maya Lopez Muro









uN SoL PaRa La ViDa
installazione dedicata a ISIDRO che non ha mai visto il SOLE.
Contro la violenza per dire BASTA!
Isidro è un bambino morto, prima ancora di nascere, per una rapina in banca.
La madre, Carolina, lotta per la vita...
In qualche modo vogliamo essere partecipe a questa tragedia come artisti...
Maya Lopez Muro ha realizzato materialmente l'installazione a cui noi aderiamo...
un solo grido: NO ALLA VIOLENZA!
Maya Lopez Muro, Antonio La Gamba, Enzo Correnti e Miguel Bonini
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Il signore Matías Piparo confermò la morte del suo nipote Isidro. Erano le due del pomeriggio quando le sue parole paralizzarono a tutto il paese. La tristezza inondò scuole, club e luoghi di lavoro. Molta gente, fronte a negozi di elettrodomestici dove i schermo di TV annunciavano il peggiore scioglimento. Si respirò tristezza, ma anche indignazione per un flagello che sembrerebbe non trova freno (delinquenza), e si aveva visto in mezzo a della tragedia che il sistema di sicurezza bancaria non avevo funzionato.

La madre di Isidro, Carolina Piparo con pochi giorni per concludere il suo imbarazzo, fu sparata con pistola per rubarli 10 mille dollari e 13 mille pesi (destinati per acquistare la sua casa).

Nell'ospedale di Gonnet, Carolina non arrivò conoscere al suo figlio. Solo gli poterono mostrare fote e fare gli ascoltare li battiti di cuore registrati in un incisore. Ieri notte, un gruppo di psicologi pensava come dare questa notizia per attenuare lo shock che potrebbe colpire il suo delicato stato di salute.

La Carolina, secondo informarono i medici, segue in terapia intensiva dietro avere sofferto una complicazione respiratoria nei primi giorni di questa settimana. " è un quadro delicato ma con pronostico favorevole ", informò una fonte medica.

Dalle prime ore di vita, lo stato di Isidro fu estremadamente grave. Ebbe sofferto un arresto cardiaco prima di nascere e le possibilità di sopravvivenza erano poche. Fonti mediche dicono che, di avere sopravvissuto le sequele furono state molto severe.

TRISTEZZA

Fa otto giorni, quando il caso di Carolina e il suo bebè commossero a tutto il paese. Il tragico sviluppo ha fatto un clima di indignazione cittadina. La sensazione collettiva è che il delitto trasgrede tutti i limiti e non ha pietà, neppure davanti ad una donna imbarazzata di nove mesi che non sopportò il furto di tutti i suoi risparmi.

Il Ministero pubblico della causa, Marcelo Romero, ordinò realizzare un'autopsia sul corpo del bebè per riunire elementi che gli permettano chiedere qualificare la morte del piccolo Isidro come un "omicidio".

Adesso si inizia un complesso dibatte giudiziario per determinare se la morte di un bebè (che ancora non aveva nato) perche si deve considerare omicidio, così come per determinare le responsabilità del banco commerciale nel fatto delittuoso accaduto. La famiglia farà litigio contro l'entità bancaria.


IMPATTO POLITICO

Il caso ha avuto un profondo impatto politico. Il governatore Scioli ha riconosciuto ieri il clima di indignazione pubblica e ha parlato del dolore e l'angoscia avvertita da società.
In questo contesto, si cerca le riforme legislative per rafforzare la prevenzione di questi crimini. Come sostiene l'organismo DIA: una proposta di restrizione del traffico di motocicli in un centro delle città. La vulnerabilità in cui operano le banche è stato definitivamente in vista per questo fatto drammatico.

Nelle rete sociali e in website possono essere misurati il profondo impatto sociale avuto per questa perdita. Tutti i cittadini, che si riflette nel giornale sul questo problema, si chiede finire la ferocia criminale.

"TOCCO" DI PENTOLE (CACEROLAZO)

Attraverso del site social Facebook, è convocato un "tocco" di "Pentole" (cacerolazo) nel luogo di "La Plata" per fare un ripudio per la morte del bimbo Isidro.
Ci sarà alle 18:00 in Piazza Moreno

http://www.eldia.com.ar/edis/20100806/policiales0.htm
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traduzione dallo spagnolo all’italiano di _guroga (Guadalupe Rodriguez)
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Inserito da Enzo Correnti

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